L’ACQUA PUBBLICA SOTTO CHIAVE
06/06/2010 alle 09:26:00
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Finalmente l'opera di punta, l'opera più qualificante del programma dell'amministrazione Prevedoni si è palesata: la casa dell'acqua è stata installata in P.zza Risorgimento.
Inizialmente avrebbe dovuto essere casa del latte e dell’acqua; nel corso del tempo il latte si è perso per strada ed è rimasta l’acqua. Ma l’acqua non a disposizione di tutti, bensì sotto chiave e soggetta ad una tariffa.
Il comunicato ufficiale del comune così recita: “ … Si informa la cittadinanza che martedì 1 giugno 2010 entrerà in funzione la CASA DELL'ACQUA … che consentirà il PRELIEVO GRATUITO di acqua naturale e gasata da parte dei cittadini residenti. Per poter accedere al prelievo che, ricordiamo, è riservato ai cittadini residenti individuati per singolo nucleo familiare, occorrerà munirsi di apposita chiave elettronica che sarà a disposizione presso gli uffici comunali previo pagamento di € 10…”
Dunque: gratuita ma dietro pagamento di 10€, pubblica ma sotto chiave, a disposizione di tutti, ma solo se sei residente.
Come faranno i cittadini che abitano a Sartirana ma non sono residenti ad usufruire della casa dell’acqua? Eppure anche loro pagano le tasse (anzi sono gli unici che pagano ancora l’ICI…).
Molti altri comuni hanno realizzato iniziative analoghe, ma in nessun caso si sono posti così tanti vincoli. Un’opera pubblica, realizzata con i soldi dei cittadini, è per definizione a disposizione di tutti.
Il sindaco ha forse paura che i bremesi o i medesi vengano a prosciugare le tubature di Sartirana? Forse questo è il vero federalismo? (una volta si chiamava campanilismo… ricordate la storia della ciuenda…? I bremesi la misero per non farci ascoltare la loro musica, e finalmente i sartiranesi gliela fanno pagare: abbiamo messo sotto chiave la nostra acqua!)
E' inaccettabile che un'opera pubblica, costruita con i soldi pubblici, nata con l'intento di divulgare l'immagine del CBL che garantisce acqua proveniente dall’acquedotto comunale buona e controllata a tutti i cittadini, sia sotto chiave. Siamo, ancora una volta, di fronte alle discriminazioni regolarmente messe in campo dalla giunta Prevedoni. Giunta che non perde occasione di DIVIDERE, anzichè UNIRE, i cittadini di Sartirana.
