Alternativa a Sartirana
16/11/2009 alle 18:46:00
Tags: amministrazione, opposizione
Amministrazione Prevedoni: 100 giorni tra promesse rimangiate, centrali nucleari proposte, PGT che crescono nel silenzio. Ed intanto Sartirana annaspa nel suo quotidiano e nel disinteresse della Amministrazione: le strade sempre più sporche, la Giunta che fa carità anzichè dare risposte, la fabbrica verso Breme abbandonata piena di rifiuti e costante minaccia per la comunità e l'ipotesi di una nuova centrale elettrica (oltre a quella nucleare…)
Il Gruppo Consigliare "Uniti per Sartirana" traccia un primo bilancio della Amministrazione Prevedoni, un bilancio oggettivamente autunnale dove le nebbie del nulla fatto preannunciano un inverno lungo e senza primavera per Sartirana.
In oltre 100 giorni l’Amministrazione Prevedoni non ha fatto altro che rinnegare, in Consiglio Comunale, molti punti del proprio programma elettorale (Auto alla protezione civile negata, illuminazione degli incroci annullata, acquisto della autospazzatrice revocato), ha poi dato la propria disponibilità all’ipotetica centrale nucleare rimangiandosi la parola data agli elettori in campagna elettorale quando si dichiararono totalmente contrari.
È stato approvato un piano casa che potrebbe stravolgere ed umiliare la storia di Sartirana mentre le variazioni di bilancio dimostrano sempre più come le casse comunali sono drammaticamente vuote ma l’attuale amministrazione non smette i panni della cicala che spende allegramente.
L’Amministrazione Prevedoni ha poi dimostrato di non avere a cuore la salute dei Sartiranesi votando contro un ordine del giorno presentato da “Uniti per Sartirana” che anticipava, purtroppo, le drammatiche conclusioni a cui è giunto il Convegno sulle centrali a biomassa organizzato il 7 novembre u.s. a Mortara dalla Fondazione Coghi.
Intanto il PGT avanza pubblicando gli avvisi importanti per la formulazione delle proposte nelle pagine più remote ed inaccessibili del sito del Comune di Sartirana.
Il timore è che il nuovo Piano di Governo del Territorio, se l’Amministrazione Prevedoni non ascolterà i suggerimenti presentati il 31 ottobre scorso, potrà presentare nuovi elementi di pericolo per tutta la nostra comunità come nuove centrali a biomassa (dannose per la salute come illustrato nel convegno di Mortara), disponibilità a ospitare siti industriali pericolosi e una attività edilizia spregiudicata che, nel nome della demolizione e ricostruzione economicamente vantaggiosa, cancelli tutti quegli elementi di architettura rurale di pregio presenti nella nostra comunità, alcuni dei quali direttamente narrati nelle opere del premio Nobel Dario Fo.
In 100 giorni si è avuta la dimostrazione che la maggioranza Prevedoni – in realtà minoranza – che amministra Sartirana è miope, disattenta e un po’ cicala; ora dovrà prendere decisioni importanti come il PGT, l’augurio è che le prenda con un cambio di passo sostanziale usando come unico criterio il bene comune.