Sartirana, la casa dell acqua anche per i non residenti

08/06/2010 alle 09:28:00
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Dopo le proteste del PD di Sartirana il comune fa retromarcia. L'assessore Ghiselli ora apre la casa dell'acqua anche ai non residenti.

 SARTIRANA. La casa dell’acqua sarà disponibile per i cittadini residenti e per i non residenti che possiedono una seconda casa e che pagano Ici e Tarsu in paese. Lo conferma l’assessore Pietro Ghiselli ampliando i destinatari del servizio entrato in funzione martedì in piazza Risorgimento. Fino a ieri erano state distribuite 80 chiavette. In un primo comunicato diffuso dal Comune si parlava solamente di famiglie residenti, tanto che la minoranza di Uniti per Sartirana aveva stampato il volantino di protesta «L’acqua pubblica sotto chiave» che sarà distribuito domani mattina nei pressi della casa dell’acqua. «Ghiselli scrive che il prelievo sarà gratuito per poi contraddirsi comunicando che ci si dovrà munire di una chiave elettronica a disposizione in municipio previo pagamento di 10 euro - aggiungono i consiglieri di minoranza Alberto Lasagna, Paolo Pasini e Giancarlo Berton - E’ inaccettabile che un’opera pubblica costruita con i soldi pubblici sia sotto chiave». Da parte sua Ghiselli chiarisce: «Prevediamo di fornire la chiave a chi opera ogni giorno in paese pur non essendo residente: bancari, benzinai, idraulici, operai, dipendenti e imprenditori. Il prelievo suggerito di nove litri al giorno consentirà a una famiglia media di 4 persone di risparmiare almeno 300 euro l’anno. E il pagamento di 10 euro una tantum ammortizza il costo della chiave e l’avviamento operativo». (u.d.a.)

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